PITTULE ALLA PIZZAIOLA E LISCE
PITTULE ALLA PIZZAIOLA E LISCE
Le pittule sono l'antipasto per eccellenza più conosciuto e antico del Salento... e non solo.
Ricordo ancora quando la mia nonna, la notte di Natale e quella di Capodanno, ce le preparava calde calde direttamente in una pentola sul fuoco del camino.Nei giorni di festa non devono assolutamente mancare!
Le mie preferite sono alla pizzaiola...ma da piccola, ovviamente erano quelle classiche; se poi quest'ultime le accompagnate con del mosto cotto e/o con la saba.....e che ve lo dico a fare....!
Â
INGREDIENTI
- 12 gr lievito fresco
- 400 ml acqua tiepida
- 2 cucchiai olio evo
- 250 gr grano duro
- 250 gr farina 00
- sale q.b.
- 20 olive nere denocciolate
- 30 capperi
- fiori di finocchio selvatico sott'aceto (facoltativo)
- 1/2 pomodoro ramato
- 6 alici sott'olio
- origano q.b.
- 1 lt olio di semi per frittura
Â
PROCEDIMENTO
Sciogliere il lievito nell'acqua insieme all'olio. Aggiungere la farina di grano duro e girare bene. Mettere anche la farina 00 e alla fine il sale.
Dividere in 2 l'impasto; in una metà unire le olive nere tagliate in due, i capperi, i fiori di finocchio selvatico sott'aceto (facoltativo), il pomodoro ramato tagliato a dadini, le alici sott'olio spezzettate e l'origano.Â
Coprire con pellicola e lievitare per 3 ore.
Scaldare l'olio per friggere e quando sarà ben caldo con l'aiuto di un cucchiaio e dell'acqua formeremo fra le dita le pittule che staccheremo appunto con il cucchiaio e tufferemo nell'olio.Â