PIZZOCCHERI VALTELLINESI
Quando mi sono trasferita in Lombardia uno dei primi piatti che ho amato a prima vista sono stati senza dubbio i pizzoccheri. Non sapevo nemmeno cosa fossero finché una signora a me tanto cara me li ha fatti assaggiare, e da quel momento una volta a settimana ( precisamente nel mio giorno libero) lo ha fatto sempre.
Praticamente per me sono stati il piatto delle feste e una piacevole scoperta.
Diciamo che non sono leggerissimi, però ne vale la pena, ve lo assicuro.
E voi lo avete mai assaggiato questo primo super filante?
N.b.= Io ve li propongo nella versione originale con le verze, ma se non le amate potete usare le bietole.
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PROCEDIMENTO
Unire le due farina in una ciotola e mischiarle bene, aggiungere l’acqua e impastare a mano o con planetaria. Passare su una spianatoia infarinata e lavorare l’impasto con forza finché non diventa elastico e liscio. Stendere con il mattarello infarinando sempre e tirare a uno spessore di 2/3 mm. Con l’aiuto di un coltello
o di una rotella tagliare delle strisce di 7/8 cm, sovrapporle e ottenere delle fettucce di 0,5/1 cm.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti e lessarle per 5 minuti in acqua salata nella stessa pentola dove cuoceremo la pasta, aggiungere le verze tagliate a striscioline e dopo un paio di minuti unire i pizzoccheri. Lasciar bollire per circa 12 minuti.
Nel frattempo mettiamo in un pentolino il burro insieme all’aglio e alla salvia finché non saranno ben rosolati.
Tagliare il formaggio a dadini.
Quando la pasta e le verdure saranno cotte scolatele e condirle con il burro privato dell’aglio , il formaggio casera e il grana. Mescolare, mettere il coperchio e aspettare qualche minuto affinché i formaggi si sciolgano bene.
Servire ben caldo e filante.