CANEDERLIÂ
Dalla mia esperienza nel Trentino Alto Adige, il piatto che mi è rimasto più nel cuore è senza dubbio il canederlo.
Un piatto di recupero, proprio perchè fatto con pane raffermo non pensavo potesse darmi tanta soddisfazione e invece mi sono dovuta ricredere.
Quindi il mio consiglio è comprare un pò di pane in più per farlo avanzare e quindi preparare queste succulenti pallottole.
Â
PROCEDIMENTO
Tagliare il pane a cubetti piccoli di circa mezzo cm e metterli a bagno nel latte. Amalgamare bene, aggiungere le uova, lo speck a dadini piccoli, il prezzemolo, la farina, il sale e il pepe.
Lasciar riposare per mezz’ora.
Se l’impasto dovesse risultare troppo appiccicoso aggiungere un po’ di pangrattato.
Bagnarsi le mani con l’acqua e formare delle polpette di 4/5 cm. Consiglio di fare prima la prova con un canederlo per assicurarsi che non si disfi in cottura.
Far bollire per 15 minuti circa nel brodo di carne o vegetale a fuoco medio.